Nel cuore della provincia di Chieti, questa graziosa località è nota per essere la capitale abruzzese del miele: Tornareccio, con i suoi soli 1866 abitanti, è uno dei 39 comuni italiani facenti parte dell’Associazione Nazionale delle Città del Miele. La posizione geografica a cavallo della piana di Atessa e i monti del Pallano hanno favorito nei secoli la lavorazione nelle arnie di miele, estratto anche dai castagneti dei tipici della zona montana del Valsangro.
Piazza Fontana è il cuore mondano del paese: spettacoli, giochi, raduni, divertimento trovano qui la location naturale. È qui che si svolge tra il 25 e il 27 settembre la celebre manifestazione Regina di Miele, che riunisce ogni anno migliaia di estimatori e commercianti del prelibato nettare. La piazza è arredata da vari mosaici, altra specialità tipica del comune teatino. Il nome della piazza deriva dalla fontana a otto cannelle costruita nel 1887, su disegno dell’ingegner Francesco Benedetti di Vasto, lo stesso che disegnò la facciata del santuario della Madonna del Carmine. Esso rappresenta il fulcro della religiosità popolare di Tornareccio: in onore della Madonna del Carmine, si svolgono “Feste d’aoste” (feste di agosto), le più importanti dell’anno. Secondo la tradizione, la Madonna apparve il 30 agosto a due pastorelle, promettendo la liberazione del paese dalla peste se le fosse stato edificato un santuario: tutto ciò avvenne nel XVI secolo, visto che la chiesa è citata per la prima volta in un documento ufficiale nel 1568.