Fa parte del distretto Valle del Tirino ed è la porta d’accesso, del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Collocato nell’entroterra abruzzese Bussi si estende lungo il corso del fiume Tirino e negli anni gli abitanti ne hanno saputo valorizzare le bellezze naturalistiche dando vita a numerose attività. Nel XVII secolo fu un centro di eccellenza per la creazione della ceramica, con diverse varietà di produzioni che comprendevano sia la maiolica artistica che il vasellame da cucina in terracotta. Le fabbriche un tempo ubicate in via Stoviglieri nei primi del ‘900 cominciarono a decadere in seguito all’attività chimico-industriale della Società Italiana di Elettrochimica che ha mantenuto alti i livelli produttivi ed occupazionali fino a qualche anno fa. La giunta comunale di Bussi giovane e dinamica, lavora al meglio per la valorizzazione del centro storico che è ancora in fase di ristrutturazione dopo il terremoto del 2009 (Bussi è frequentata da migliaia di turisti provenienti da tutta Europa). Fra le emergenze più a cuore degli amministratori segnaliamo il completamento degli impianti sportivi con piscina estiva, campo da tennis e campo di calcetto, entrambi al coperto. Inoltre cosa molto importante, segnaliamo la bonifica della discarica di rifiuti industriali collocata a quattro chilometri dal confine sud di Bussi (che per fortuna non ha nulla a vedere con il centro del paese e con tutte le attività connesse al fiume Tirino). Dal centro del paese e verso nord tutto il territorio di Bussi è un gioiello di natura e paesaggi incantevoli riconosciuto da più parti come uno dei posti più puliti e belli d’Europa. Il corso del fiume Tirino inizia appena fuori dal comune, creando al suo passare ampiezze tali che nel corso degli anni hanno formato degli scorci di rilevante bellezza. I colori dei suoi fondali svariano dal verde smeraldo all’azzurro più intenso, e sono così belli che hanno incentivato i tour operator a sviluppare attività come canoismo, immersioni con bombole ed escursioni varie: per chi è amante degli sport all’aria aperta c’è solo l’imbarazzo della scelta. Passeggiate a cavallo con l’intera famiglia, la possibilità di poter svolgere attività di pesca sportiva lungo tutto il tratto di fiume comunale (previo permesso da richiedere alle associazioni presenti nel paese), percorsi di running di 10, 21 e 29 km con la possibilità di essere accompagnati dagli atleti e dal team in loco, ciclovie immerse nella natura per svariati chilometri dove gli amanti delle mountain bike possono scegliere i percorsi per le famiglie oppure le discese ripidissime. L’economia a Bussi sul Tirino oggi è prevalentemente commerciale ed è legata al turismo. Segnaliamo per la degustazione di piatti elaborati con prodotti genuini e a chilometri zero il “Barrett food”, un bistrot con personale qualificato ed attento. Per le escursioni a cavallo, in mountain bike, canoa e tutto ciò che è legato al campeggio, proponiamo il parco equituristico “Cavalcando la Valle del Tirino”. Per la produzione della ceramica vi segnaliamo Nadia Tenerini che con grande maestria porta avanti la tradizione tramandata da Grue producendo ceramiche personalizzate. Da visitare a Bussi il Museo d’arte Buxus “l’Abruzzo in miniatura” che espone opere realizzate in scala di alcuni monumenti e bellezze architettoniche della nostra regione. Inoltre per gli appassionati di opere storiche suggeriamo di visitare i resti della Chiesa benedettina di Santa Maria di Cartignano i cui affreschi duecenteschi sono conservati al Museo Nazionale di L’Aquila, la Chiesa di San Lorenzo del XIV sec., la Chiesa di San Biagio del XVI sec, la Chiesa di Santa Maria di Ponte Marmoreo con affreschi del XVI sec. e il Palazzo-castello Mediceo del XVI secolo.
