Qualità è la parola d’ordine dei fratelli Altieri. E qualità, sotto i diversi punti di vista, è ciò che cercano i giurati di Eccellenze di Casa Nostra, e quando la trovano, lavorano duramente affinchè venga riconosciuta e premiata.
Fontefico è un’azienda agricola biologica, comprende circa 15 ettari vitati esclusivamente con vitigni autoctoni, come il Pecorino, il
Trebbiano e il Montepulciano. La zona è particolarmente vocata: i venti freschi e salini dell’Adriatico
rendono i vini minerali e sapidi, con una struttura e una longevità non comuni. Fontefico è condotta dai due
fratelli Nicola ed Emanuele Altieri, che sin dall’inizio, ormai oltre vent’anni fa, hanno puntato ad una qualità
senza compromessi, che andasse oltre le mode del momento. Ogni vino proviene infatti da una singola e
specifica vigna, dalle caratteristiche uniche e irripetibili. Ogni vigna ha quindi la sua identità che si ritrova
sull’etichetta di ciascun vino. Così il Pecorino Superiore è “la canaglia”, perché il vigneto è dispettoso, non
si lascia addomesticare, ma poi si fa perdonare donando un vino superlativo. Il Trebbiano Superiore è il
“Portarispetto”, perché all’uva da cui proviene è sempre stato chiesto solo di produrre tanto. Tuttavia
trattando i suoi grappoli con amore e rispetto, il trebbiano stupisce e racconta
la terra d’Abruzzo con un fascino speciale. Il Montepulciano d’Abruzzo è la “Cocca di casa”, perché questa,
dopotutto, è l’uva prediletta. E così via, ogni vigna un’identità e ogni vino un personaggio. La particolarità è
che ognuno di questi protagonisti, vendemmia dopo vendemmia, viene disegnato sull’etichetta in modo
diverso, per raccontare un aneddoto dell’annata. E così mettendo insieme le bottiglie delle varie annate e
dei vari vini, si ha la storia di Fontefico. Una storia che parla di territorio e autenticità.