ARTECHIARA
Questa rubrica molto seguita dai nostri lettori e curata dal critico e storico dell’arte Leo Strozzieri, ha sempre proposto servizi riguardanti le arti visive. In questo numero diamo ospitalità alla silloge poetica dell’artista friulana Giovanna Carbone Senza parole quale omaggio alla professoressa Emilia D’Amico moglie di Strozzieri venuta a mancare lo scorso anno. La redazione di Italia è Magazine si unisce al dolore del Maestro Strozzieri. La perdita della signora Emilia è anche per noi motivo di dispiacere. Una moglie esemplare sempre al fianco del suo amato consorte. Ciao Emilia!
Corredano i testi poetici, studi grafici del suddetto critico.
Senza parole
Nell’oblio della mente
Le nostre parole
Sono brandelli di carta,
A guisa di neve di primavera
Non lasciano traccia.
Il senso
Di nuove parole
Come case silenziose ed oasi
Di pace
Divengono polvere
Di gesso
Per colorare un nuovo giardino
Alba di luce
Senza parole.
Giardino di luce
Quando la lanterna
Sulle mie rose
Si spegnerà,
Corri a ravvivarla
E nel tuo scrigno colorato
Custodisci le mie speranze
Deposte su ritagli di carta.
Sono vere le lacrime
Per l’egoismo diffuso
Che infrange il cuore
Ad una mente pura.
Tu bimbo innocente
Dalla saggezza adulta
Per me sarai vestale
Del sacro fuoco
Perché il cuore
Dell’amico artista
Renderà perenne
La luce
Dei nostri colori
Notte d’estate
Notte unica
Di falò dorati,
Mai vane
Sono le attese
Di sogni sommessi
Appesi al filo
D’una cometa
Mai reciso,
Splendente di luce perenne
Che inonda
La tua anima.
Lucia
Luccichii di stelle
Ruotano nella notte,
Come calze variopinte
Tessute con fili colorati.
Ritagli di carta
Come colombi in amore
Attendono il risveglio
Del bambino,
Per donargli
Dolci sorprese.
Alba
Inchiostri di luce,
Rigagnoli di colori
Striano l’orizzonte
Rischiarato
Da gocce di speranza
In questo tempo
Troppo fugace!
Incontro con la luce
D’improvviso
Senza salutare
Il tempo si ripara
Nell’oscurità.
Ultime scene
Nel teatro
Vuoto di parole,
Con applausi spenti.
Memore della sua storia
Scompare nel nulla,
Abbandonando lo scrigno
Di neve candida
Su un filo dorato
Con cui dipingere
Una nuova alba.
Sognando la magia
Notte attesa,
Echi soavi di rintocchi
Attendono
L’utopia di un’alba
Che rechi
Almeno il ricordo
D’una magia.
Il giardino della vita
Spenta la notte,
Tenue un raggio di luce
Accarezza il giardino
Di casa tua.
Perle di rugiada
Ravvivano i petali rossi
Del tuo balcone,
Il glicine generoso
Profuma il vetusto portone,
Restio al vento marino
Che spalanca la finestra socchiusa.
Attesa
Dall’altra parte del fiume,
Fra rivoli soavi,
E fiori di cristallo
Attendo te
Che arriverai leggero
Come un sorriso
Per recare la buona novella.
Cessato il buio della notte
Cammineremo insieme
Lungo i sentieri
Del tempo
Il giardino della memoria
Le rose di casa tua
Come stelle di S. Lorenzo
Piangono luce
Sui sentieri
Del tuo cuore
Regalando parole di speranza
Per l’oasi
Del tuo deserto
Fili di luce
Scuro come inchiostro
Il tempo eclissa
Pensieri recenti
E ricordi lontani.
Restano speranze,
Come luci perenni
Per questa nostra vita!
I silenzi del Natisone
Acqua di ponte,
Scorri tacita,
Epifania dei miei pensieri
Nei giorni di luce.
Teorie di parole
Stese al sole
D’un giardino ducale
Attendono
La brezza leggera
Per danzare
Al chiarore del plenilunio.
Oasi di luce
Lungo il sentiero
Silenzioso
L’eco dei miei passi
Risuona sul selciato.
La strada
Conduce alla collina
Dei miei pensieri
Che scopro inquieti
Come anime pellegrine
Assetate di luce.
GIOVANNA CARBONE. Nata a Udine nel 1955, vive a Cividale del Friuli e presta servizio nel Museo Archeologico Nazionale. Impegnata da anni nel campo delle arti visive e della poesia ritiene suoi maestri ideali Paul Klee, Gustav Klimt e Giorgio Morandi, nonché Pascoli ed i protagonisti del Crepuscolarismo. Uno studioso ha definito le sue opere solitamente di piccolo formato eseguite con la tecnica del collage “Fiocchi di neve policromatici depositati sulla superficie”. Di prestigio, la sua attività espositiva che nel 2016 l’ha vista presente alla 26° “International Istanbul art fair e ad ArtGermany” a Stuttgart, rassegna questa documentata da un elegante volume dell’editoriale Giorgio Mondadori. Nel 2017 partecipa alla Mostra mercato nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Pordenone, mentre l’anno successivo si hanno significative partecipazioni ad Arte Pordenone, Padova fiera e alle rassegne di Italiarts a Stoccolma, Mostar e Milano (Centro Alda Merini) tutte e tre documentare da cataloghi della Mondadori. Recentemente ha esposto a Napoli (Omaggio a Totò) ad Istanbul, a Villa Farsetti (Santa Maria di Sala), Roseto degli Abruzzi (TE) e a Pescara nelle prestigiose sale dell’Aurum, ad Amsterdam, Helsinki e Colonia. Nel 2020 esce una sua monografia dal titolo “Giovanna Carbone, gli spazi interiori”.