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Uno sguardo a internet e alle nuove tecnologie. “Pandemia, le lezioni non ci porti via!!”

Blog Notes: uno sguardo a internet e alle nuove tecnologie

di Paolo Garrisi

“Pandemia, le lezioni non ci porti via!!”

 

Un brutto periodo non c’è che dire, ma dalle brutte esperienze come il corona virus possono nascere solo buone intenzioni. È il caso della didattica che nonostante tutto ha dato una forte accelerata alla “Formazione a distanza” comunemente chiamata FAD per gli enti e gli istituti di formazione e DAD per le istituzioni scolastiche. Tutti hanno saputo e dovuto reagire in maniera forte e incisiva erogando lezioni e corsi distanza a studenti e a tutti coloro che hanno avuto bisogno di corsi di aggiornamento. Pensiamo ad esempio a quelli sulla formazione per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro: ebbene, enti della Difesa come la Marina militare, ad esempio, hanno saputo erogare attraverso la piattaforma open source Moodle, corsi a tutti i discenti che ne hanno fatto richiesta. Aggiornamenti per lavoratori, per dirigenti e datori di lavoro, tutti hanno potuto usufruire, in modalità e-learning, dei vari corsi messi a disposizione. Ma cosa significa in modalità “E-learning”? Questo insegnamento elettronico appunto (e-learning), sottintende la possibilità di distribuire corsi attraverso il computer fisso, un portatile e, con l’avvento dei nuovi standard web, anche attraverso gli smartphone. I corsi sono divisi in lezioni, preconfezionate attraverso video tutorial, pdf, file word e file “scorm” che tracciano in maniera completa l’attività dello “studente”. Questa metodologia di corsi in e-learning può suddividersi in asincrona e sincrona.

La lezione asincrona non segue un processo 1-1 in cui il docente segue direttamente la lezione ma fornisce una libertà di uso e consumo ai discenti che possono completare le varie attività delle lezioni in qualsiasi momento della giornata. Mentre la lezione sincrona (in diretta web) sottintende la partecipazione degli studenti che si collegano attraverso una webcam e seguono il docente come se fosse una lezione in aula.

Queste tecnologie hanno bisogno però di un buon computer, una certa dimistichezza con i programmi usati per il collegamento e soprattutto di una connessione internet stabile. Detto questo per operare in maniera asincrona e creare un corso online ribadiamo che possiamo adoperare la piattaforma di Moodle mentre per i corsi in diretta 1-1 (sincroni) si possono utilizzare strumenti come Cisco Webex, Google Meet, Zoom e altri meno blasonati. Non importa quindi quale strumento usiate, l’importante è stare al passo con le nuove tecnologie: anche questo vuol dire apprendere.

Redazione

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